L’avanzare della tecnologia condiziona profondamente la quotidianità trasformando costantemente le nostre abitudini.
Macchine e social-media hanno modificato il nostro modo di comunicare, e-mail e chat hanno soppiantato la ricercata carta da lettere, l’inchiostro sbavato e le cartoline sbiadite dal sole. Oggi un “flag” verde ci segnala immediatamente se il nostro messaggio è stato letto. Sappiamo se il nostro destinatario è on-line oppure off-line: nessuna attesa, nessun francobollo scollato, nessuno che ti sorprenda al citofono con un “C’è Gigi? E la Cremeria?”.
Difficilmente conosciamo le persone che a pochi metri condividono il nostro “spazio di lavoro”. Ma in fin dei conti, dov’è questo “spazio”? Smart-working, co-working, anche i luoghi hanno cambiato forma e dimensione trasformandosi in scrivanie satellite o piccoli porti di approdo dove appoggiarsi temporaneamente.
Nessuna fotografia o fermacarte improvvisato che ci suggeriscano un piccolo bagliore della vita di chi incrociamo. Eppure, conosciamo la marca di dentifricio preferita del nostro commercialista, quante crocchette mangia il cane del nostro capo e dove è andato in vacanza il cugino di terzo grado di nostro zio.
Ma tutte queste notizie, notifiche ed emoji, ci permettono di percepire il reale stato emotivo della persona con cui ci stiamo relazionando? Stiamo parlando di condivisione di informazioni o di reale comunicazione?
Anche sul lavoro la gestione delle relazioni – potrà essere sostituita dai sistemi artificiali.
L’empatia ci consente di accedere alla sfera emotiva della persona che abbiamo di fronte. L’empatia è come un super potere: ti permette di intuire i bisogni e i pensieri altrui.
Come essere empatici
Essere empatici significa mettere da parte per un attimo se stessi, i pensieri del proprio mondo, le nostre preoccupazioni, per ascoltare e cogliere a pieno il messaggio che l’altra persona ci sta dando; è lo “spazio” dove al di là del contenuto semantico
della frase, il tono della voce, il respiro e il movimento ci rivelano lo stato d’animo di chi abbiamo accanto.
L’empatia come soft skills
Essere empatici agevola la comunicazione, aiutandoci a comprendere conflitti e chiusure. Per questo motivo, ora più che mai anche nel lavoro, l’empatia si posiziona tra le più importanti soft skills per l’efficacia del lavoro di squadra ed il raggiungimento del successo
aziendale.
Insieme all’intelligenza emotiva diventano solide fondamenta per la qualità e l’efficacia lavorativa, il punto di partenza per instaurare
relazioni chiare e trasparenti e rendere efficace e costruttiva la comunicazione a qualsiasi livello professionale.
E tu ti consideri una persona empatica? Lavori in un ambiente accogliente? Se stai valutando un nuovo ambiente propositivo, umano, multisciplinare probabilmente Telematica informatica è il posto giusto per te, e puoi candidarti sul nostro portale.
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